Ancora pochi giorni a disposizione per poter presentare la propria domanda di APE Sociale: entro il 15 luglio ènecessario inviare la richiesta all’INPS considerando anche che si tratta di una proroga arrivata dopo la scadenza originaria del 31 marzo.
A beneficiare della proroga, come stabilito dalla legge di bilancio, le domande che sono state presentate nel corso del 2018.
Una volta che le domande vengono inviate, l’INPS, entro e non oltre il 18 ottobre, dovrà fornire una risposta relativa alla certificazione del diritto o al respingimento e a una risposta negativa:Â
In realtà , oltre la scadenza prevista per il 15 luglio, ci sarebbe anche un’ulteriore possibilità di poter presentare la domanda di APe sociale entro e non oltre il 30 novembre. In questo caso perಠcon la nuova scadenza, non ci sarebbe la certezza che l’istituto di previdenza prenda in considerazione la richiesta pervenuta entro una data del genere.Â
Tutto sta infatti nella valutazione delle domande arrivate entro il termine del 15 luglio: praticamene le domande arrivate dopo questa data vengono lavorate solo nel momento in cui non sono già esaurite le risorse a disposizione. Il consiglio èdi restare entro i termino previsti la richiesta visto che al momento la platea si èallargata.Â
Possono presentare la richiesta di APE sociale coloro che abbiano almeno 63 anni e rientrino in una delle quattro categorie previste dalla legge 232/2016, vale a dire disoccupati, caregiver, lavoratori con disabilità pari almeno al 74%, addetti a mansioni gravose: sono richiesti da 30 o 36 anni di contributi, a seconda della categoria di appartenenza.
APE VOLONTARIA, LA DOCUMENTAZIONE NECESSARIA
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