Pertanto, per essi non appare necessario effettuare una trattazione specifica, e ci si limita a rinviare il lettore all’esaustiva guida offerta per il documento gemello rispetto a quello qui in oggetto.
Ci si limita perciಠa ricordare che il rinvio riguarda il Quadro G sulle altre attività esercitate e sugli altri luoghi dove èsercitata l’impresa o sono conservate le scritture contabili;
il Quadro H sul superamento della presunzione di cessione; il Quadro I sulle informazioni ulteriori da fornire in sede di inizio attività ; i consueti campi conclusivi (allegati, indicazione dei quadri compilati, firma del dichiarante, eventuale delega a terzi e ipotesi di invio telematico tramite intermediario abilitato).
Con la puntata odierna, si conclude la prima parte del lungo viaggio dedicato alle procedure per l’apertura di un’attività di impresa, con l’esauriente descrizione dei principali modelli in uso presso la Camera di Commercio e l’Agenzia delle Entrate.
La seconda parte della guida, dedicata all’iscrizione presso i pi๠importanti enti previdenziali (INPS e INAIL), sarà esposta pi๠avanti.
Come conclusione di questo lungo discorso avviato in queste settimane precedenti, si impone un doveroso “errata corrige†da segnalare: come si ricorderà , la procedura telematica per la Comunicazione Unica per l’avvio dell’attività sarebbe dovuta entrare a regime il 20 agosto scorso, facendo terminare cosଠuna lunga fase transitoria di preparazione.
Di fatto, tuttavia, non sono mai state emanate le specifiche tecniche inerenti i software da adottare, e pertanto l’attuale situazione transitoria rimane tuttora in corso. Al momento, non èdato sapere la nuova data entro la quale la procedura della Comunicazione Unica entrerà in vigore definitivamente.