Per il momento sono solo indiscrezioni, ma allo studio della manovra della prossima Legge di Bilancio 2019, potrebbero esserci diverse categorie fra quelle esentate dall’obbligo di fatturazione elettronica.Â
L’esenzione potrebbe spettare di diritto alle Partite IVA in regime forfettario e alle micro imprese, praticamente negozi di commercio al dettaglio e artigiani.Â
In questo modo la platea degli esentati potrebbe allargarsi ulteriormente dato che l’esenzione dei forfettari non riguarderebbe l’attuale platea di coloro che hanno scelto il regime fiscale al 15%, ma un numero ben pi๠ampio di contribuenti considerando anche che in manovra ci sarà l’estensione del regime dei minimi alle partite IVA che incassano fino a 100mila euro.Â
La flat tax per Partite IVA dovrebbe riguardare l’aliquota fiscale al 15% per ricavi che arrivano fino a 65mila euro, cui si aggiungerebbe un ulteriore 5% sulla parte incrementale che arriverebbe fino ad 100mila euro. Stando alle anticipazioni rilasciate da Italia Oggi, se le cose fossero confermate veramente cosà¬, verrebbe esentata dalla fatturazione elettronica una platea di ben 1,5 milioni di professionisti che si sono già lamentati dei costi eccessivi del passaggio alla fatturazione elettronica.Â
Insomma, a ridosso dell’introduzione, la fattura elettronica potrebbe essere già ulteriormente rivista e rimodulata: dopo la scorsa proroga, la fattura elettronica èntrata in vigore il primo luglio 2018 solo ed esclusivamente per le cessioni di carburante, eccezion fatta per quelle escluse ai distributori di benzina e anche per i subappalti nei contratti con la pubblica amministrazione.
Per il momento si tratta solo di ulteriori indiscrezioni perchè per le modalità adottate sarà necessario attendere la presentazione ufficiale della manovra.
FATTURE E CORRISPETTIVI, COME GESTIRE LA FATTURAZIONE ELETTRONICA
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