Pace fiscale, previsti tre scaglioni di pagamento

Ancora pochi giorni e si potrà  finalmente conoscere il decreto collegato alla manovra economica: dopo le indiscrezioni degli ultimi giorni arrivano anche nuove anticipazioni su quello che verrà  riportato nel documento. 

A lasciar trapelare nuove anticipazioni stavolta èil sottosegretario alle Infrastrutture Armando Siri della Lega che conferma quello che era già  stato discusso qualche tempo fa: la pace fiscale potrebbe comportare di fatto tre diversi scaglioni di pagamento previsti al 6%, al 10% e al 25%. 

Tre scaglioni che andrebbero a variare in base alla posizione del patrimonio, ma anche del reddito del contribuente che ne fa richiesta. 

Insomma una pace fiscale non generalizzata, ma pensata ad hoc in base alla situazione di ogni contribuente come conferma Siri in vista della messa a punto e della divulgazione del decreto fiscale collegato alla manovra. 

Fra le anticipazioni di Siri, il fatto che l’aliquota del 6% potrebbe essere riservata ai contribuenti monoreddito che abbiano un figlio minorenne a carico, ma senza lasciar trapelare troppo sugli altri scaglioni previsti. 

Siri conferma quanto sempre dichiarato dalla Lega nel corso degli ultimi mesi: la pace fiscale non èun condono che favorisce gli evasori, ma si tratta di un provvedimento rivolto a chi èin regola con la dichiarazione dei redditi, ma che non ha le risorse necessarie per poter pagare quanto dovuto visto che si trova in oggettive difficoltà  economiche. 

Certo della collaborazione del M5S, Siri conferma che la pace fiscale non ha nulla a che fare con i vecchi condoni o con le agevolazioni per gli evasori fiscali. 

PACE FISCALE, I TRE SCAGLIONI PREVISTI 

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