àˆ sempre pi๠vicina la scadenza per l’acconto 2019 di TASI e IMU che èfissata per la giornata di lunedଠ17 giugno visto che il 16 giugno cade di domenica: le regole restano le stesse e prevedono il versamento 50% della quota con saldo in dicembre e con l’introduzione di alcune novità . Previsto infatti l’aumento da parte di alcuni Comuni che approfittano della possibilità di poter effettuate lo sblocco del divieto di maggiorazione praticamente spostando l’imposta sull’IMU con aumento di aliquota e abolizione della TASI.
La legge consente infatti di poter pagare l’acconto con le aliquote 2018 ed il saldo in base a quelle 2019 o di applicare già in fase di acconto l’eventuale nuova delibera 2019.Â
Generalmente si tende a non obbligare a pagare oltre il 50% con la prima rata se i Comuni decideranno per una riduzione d’imposta: il saldo previsto a dicembre tiene invece conto di eventuali conguagli che arriverebbero da nuove delibere.Â
Delibere e aliquote possono essere consultate sui portali delle amministrazioni locali e sul sito del Dipartimento delle Finanze, dove si trova l’indicazione di pagare l’acconto secondo le aliquote 2018.Â
àˆ possibile applicare le aliquote 2019 se sono state abbassate. Dopo l’abolizione dell’IMU prima casa, le aliquote dell’Imposta Municipale Unica sulle altre proprietà vengono stabilite di anno in anno da apposita delibera comunale, rispettando alcuni criteri nazionali e pertanto essendo variabili a discrezione delle singole Amministrazioni Comunali. L’imposta sugli immobili interessa non solo quelli destinati ad uso domestico, ma anche quelli ad uso commerciale.Â
D’altra parte era stata la CGIA di Mestre a lanciare l’allarme sul rischio aumento delle tasse locali.Â
CGIA, RISCHIO AUMENTO DELLE TASE LOCALI
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