Ormai avere un conto corrente èfondamentale per poter lavorare e vivere al meglio, con il passare degli anni infatti, tutti necessitano di avere un proprio iban (personale o aziendale) dove gestire al meglio le proprie ricchezze. Oggi èmolto semplice aprire un conto corrente, fino a qualche anno fa, infatti, era necessario recarsi fisicamente nella filiale dell’istituto di credito, con lo sviluppo della tecnologia perಠquesto non èpi๠necessario.
Ormai chiunque, anche attraverso il proprio smartphone o tablet, puಠaprire il proprio conto collegandosi al sito ufficiale di un istituto di credito, tutto ciಠche occorre sono i propri documenti e qualche minuto, se ti stai apprestando ad aprire un conto corrente vedi questa soluzione.
Come aprire un conto corrente bancario online
In genere èmolto semplice aprire un conto corrente online, la documentazione richiesta infatti èquasi sempre molto scarna. La maggior parte degli istituti di credito chiedono al privato pochissimi documenti: carta di identità in corso di validità e codice fiscale. In determinati casi potrebbe essere necessario esibire anche il certificato di residenza. Le altre informazioni, ovvero domicilio, professione, nucleo familiare ecc. vengono richieste dalla procedura guidata. Ovviamente la tipologia di documentazione varia anche a seconda del tipo di conto corrente, èrisaputo infatti che per aprire un conto corrente aziendale occorrono molti pi๠documenti e pi๠passaggi. Servono infatti non solo i dati del titolare ma anche molte informazioni concernenti la persona giuridica.
Conto corrente online e conto corrente in filiale: cosa cambia
Oggi internet permette a chiunque non solo di scegliere quale sia il miglior istituto di credito dove aprire il proprio conto corrente ma addirittura di aprirlo direttamente, senza dover uscire di casa. In molti si chiedono cosa cambi tra un conto corrente aperto in filiale e un conto aperto online, la risposta èunica ed inequivocabile: nulla. Tuttavia, èbene sottolineare che aprire il conto corrente online èmolto semplice ed èpossibile aprirlo in qualsiasi ora ed in qualsiasi giorno mentre si ècomodamente seduti sul divano di casa. Secondo alcune statistiche, pare che oggi occorrano solamente otto minuti per poter aprire il proprio conto corrente da casa.
I costi di apertura del conto corrente bancario
I costi che ruotano attorno all’apertura e alla gestione del proprio conto corrente variano a seconda dell’istituto di credito, per avere una panoramica generale dei costi imposti sarebbe necessario leggere (singolarmente) i fogli informativi esposti nelle banche. àˆ bene precisare inoltre che i costi del conto corrente sono diversi; esistono dei costi di apertura (e di chiusura), si tratta di spese che la banca pretende per attivare e disattivare il conto, costi di gestione, ovvero canoni mensili imposti dagli istituti di credito necessario per il mantenimento del conto corrente, costi operativi, ovvero le commissioni che in genere scattano quando vengono effettuate determinate operazioni: pagamenti, bonifici, prelievi ecc. A tutto cià², deve essere aggiunta anche la cosiddetta imposta di bollo sul conto corrente, ovvero una particolare imposizione fiscale che colpisce qualsiasi conto che ha una giacenza media (trimestrale) che supera i 5 mila euro.