Appena conseguita la laurea certamente si prova un senso di grande sollievo e soddisfazione, perché si è riusciti a concludere un percorso molto impegnativo come quello universitario.
A prescindere dalla metodologia seguita, dalla frequentazione o meno in presenza, che si sia scelto di ottenere una laurea online o una in un ateneo tradizionale, il cammino ha indubbiamente richiesto tempo, energie, fatica e il superamento di non pochi esami.
Raggiungere questo traguardo, però, non vuol dire essere arrivati a destinazione, ma avere in mano le chiavi giuste per aprire una porta verso una strada altrettanto impegnativa: quella del mondo del lavoro.
Entrare nel mondo del lavoro, non è semplice, oggi più che in passato. Se da una parte esiste una miriade di opportunità nei più disparati settori, è altrettanto vero che in alcuni di questi il mercato è piuttosto saturo e bisogna essere abili nel reinventare le proprie conoscenze e competenze per adattarle alle nuove esigenze del periodo.
È facile, dunque, sentirsi disorientati e a tratti anche sopraffatti dallo scenario che spesso viene prospettato, soprattutto se si è già iniziata la ricerca e, nonostante l’impegno, i risultati tardano ad arrivare.
Ecco allora come trovare lavoro in 3 passi, senza lasciarsi vincere dallo sconforto e avere un margine di successo maggiore.
Studia il mercato del lavoro
Aver conseguito la laurea in una specifica area di attività senza dubbio circoscrive la ricerca alla propria specializzazione, questo è vero. Ciò non toglie che in qualunque ambito di attività esistono ulteriori specializzazioni e diversi modi per avviare una collaborazione con enti e aziende. Un laureato in Giurisprudenza, ad esempio, può intraprendere la carriera forense, ma può anche continuare a formarsi per seguire la carriera da magistrato o notaio, partecipare a concorsi pubblici e ricoprire il ruolo di funzionario o dirigente, così come può avviare uno studio di consulenza del lavoro o rivolgersi a studi Associati anche internazionali. La stessa cosa vale a grandi linee per la maggior parte delle facoltà, per cui è importante tastare il polso al mercato, capire se è un momento fertile per puntare sul comparto imprenditoriale, piuttosto che studiare per concorsi di imminente pubblicazione, e agire di conseguenza.
Sfrutta tutti i canali di ricerca a tua disposizione
I canali di ricerca del lavoro a disposizione di un neolaureato sono molti più di quanto si possa immaginare.
Uno di quelli meno sfruttati da un giovane in cerca di lavoro e probabilmente anche uno dei più utili è proprio il servizio di orientamento e supporto alla ricerca di lavoro messo a disposizione dall’Università in cui ci si è laureati.
In ogni ateneo esiste un ufficio che ha il compito di orientare i neolaureati verso il percorso migliore da seguire per la ricerca di un’occupazione, definire meglio il profilo professionale, supportare nella stesura del CV e di una lettera di presentazione.
Accanto a questi poi ci sono gli uffici interinali territoriali, i motori di ricerca dedicati al lavoro, i Social Network, per cui è importante curare anche il proprio profilo digitale, ma anche eventi dedicati e Career Day organizzati appositamente in alcune province o da parte di alcune aziende.
Fissa obiettivi e crea relazioni
È risaputo che non esiste vento favorevole per chi non sa in quale direzione andare, per cui fissare un obiettivo che sia raggiungibile, in merito a una posizione o una professione che desideri svolgere con successo, è un buon punto di partenza. Dopodichè ogni azione deve essere volta al raggiungimento di questo obiettivo, dalla cura della propria reputazione offline e online, dalla costruzione di un network di relazioni, anche da piccole esperienze e collaborazioni che possono diventare un punto di forza per vendere le proprie competenze verso la professione e la posizione a cui si ambisce.