I buoni acquisto per dipendenti, talvolta denominati anche buoni acquisto welfare, sono voucher che hanno un valore economico predeterminato e che vengono elargiti dalle aziende ai propri dipendenti e collaboratori. Grazie a questi i beneficiari possono effettuare acquisti nei tanti negozi e shop online convenzionati.
Si tratta di un’interessante soluzione di welfare aziendale, sempre più diffusa e che ha benefici sia per i dipendenti che per le aziende; cerchiamo quindi di capire meglio cosa sono e quali sono le modalità di utilizzo dei buoni acquisto per dipendenti.
Buoni acquisto aziendali: uno strumento di welfare
I buoni acquisto per dipendenti sono, come accennato, strumenti più importanti e potenti di Employee Engagement. I datori di lavoro possono per esempio inserirli nell’ambito di un programma di fidelizzazione dei dipendenti all’azienda.
Si tratta di un incentivo economico interessante per il dipendente che ha la possibilità di ottenere un concreto risparmio sulle proprie spese, scegliendo autonomamente come e dove utilizzare i propri buoni acquisto.
Possono essere distribuiti dall’azienda in occasioni di particolari festività (Natale, Pasqua ecc.) oppure come premio per il raggiungimento di specifici obiettivi aziendali (raggiungimento di un determinato fatturato, finalizzazione di un contratto particolarmente importante ecc.).
Quali sono i possibili utilizzi dei buoni acquisto per dipendenti?
I buoni acquisto per dipendenti possono essere utilizzati per acquistare beni e servizi presso numerosi esercizi convenzionati sparsi in tutta la Penisola; Pluxee, ad esempio, ne offre 20.000 tra fisici e online. Si tratta di attività al dettaglio di ogni tipo: catene alimentari, centri commerciali, distributori di carburante, supermercati, ipermercati, shop online, agenzie di viaggio ecc.
Grazie a essi il dipendente ha quindi la possibilità effettuare acquisti di ogni tipo: beni alimentari, capi di abbigliamento, calzature, pelletteria, articoli sportivi, cosmetici e prodotti per l’igiene personale, strumenti elettronici, giocattoli e articoli per bambini, servizi per il wellness, viaggi, libri, carburanti (a questo proposito sono previsti anche appositi buoni acquisto benzina) e molto altro ancora.
I formati dei buoni acquisto
I buoni acquisto per aziende, come ad esempio quelli Pluxee, possono essere distribuiti sia in formato cartaceo, quello più tradizionale, oppure in formato digitale.
Nel primo caso, il dipendente riceve di solito questo incentivo tramite posta ordinaria oppure tramite consegna diretta da parte dell’ufficio del personale. Nel secondo caso, invece, viene ricevuto tramite e-mail e può essere stampato o scaricato sul proprio smartphone.
A prescindere da ciò, il funzionamento è pressoché identico. Se si effettua un acquisto presso un esercizio fisico presente sul territorio, il beneficiario presenterà alla cassa il buono cartaceo o quello digitale e otterrà lo sconto relativo.
Se invece effettua l’acquisto in un negozio online, dovrà semplicemente convertire il buono acquisto sul portale dedicato, inserire il codice fornito nell’apposito campo e applicare lo sconto prima di effettuare il pagamento.
Buoni acquisto: benefici fiscali per aziende e dipendenti
La Legge 213 del 30 dicembre 2023 (Legge di Bilancio 2024) ha innalzato la soglia di esenzione per quanto concerne i fringe benefit; la soglia di esenzione fiscale per i buoni acquisto è di 2.000 euro per dipendente con figli a carico e di 1.000 euro per dipendente senza figli a carico.
Per quanto riguarda il datore di lavoro, il costo dei buoni acquisto per dipendenti è interamente deducibile dal reddito d’impresa.