Difficile definirlo come un evento di particolare interesse per il grande pubblico. Le esposizioni riguarderanno infatti un settore molto di nicchia: quello delle attrezzature destinate ai laboratori scientifici, principalmente di medici, chimici e biologi.
àˆ abbastanza evidente, dunque, che l’interesse sarà soprattutto espresso dagli addetti ai lavori pi๠che dai profani; e tuttavia, èanche da settori largamente focalizzati come questi che possono nascere le prospettive della ripresa economica e della lotta alla disoccupazione.
Gli espositori previsti sono duecentocinquanta.
Oltre agli attrezzi pi๠tradizionali (pensiamo ai microscopi), la fiera consentirà di prendere conoscenza sui nuovi macchinari ideati per settori largamente innovativi, come quello dei materiali ultraleggeri e della sostenibilità ambientale, con evidenti riflessi, dunque, che vanno oltre il ristretto ambito dei ricercatori in camice bianco e possono coinvolgere industrie italiane e straniere, oltre alla Pubblica Amministrazione.
Oltre alle esposizioni, uno spazio importante della manifestazione (come facilmente prevedibile) sarà occupato dai seminari organizzati dalle varie associazioni che si sono date appuntamento al Chem-Med.
Molto spazio sarà dedicato alla discussione sul “fare squadra†a livello nazionale, anche con l’auspicato sostegno pubblico, per competere con i colossi della ricerca stranieri. Altrettanto interesse dovrebbe attirare il tema attualissimo della tracciabilità degli ingredienti che finiscono sulle nostre tavole e della sicurezza e qualità degli alimenti.