In entrambi i casi, l’acconto non èsuddiviso in due parti bensଠèda versare in unica soluzione (entro il primo dicembre) quando il suo ammontare totale non supera 103 euro.
Per l’IRAP valgono regole sostanzialmente identiche. Le uniche particolarità da precisare sono che per le persone fisiche l’acconto complessivo èpari al 99% del valore indicato nel Rigo IQ90 e per le società èpari invece al 100% del valore indicato nel Rigo IQ95 delle rispettive dichiarazioni riferite al 2007.
Il discorso èinvece pi๠complesso per l’acconto sui contributi INPS. Bisogna distinguere il caso degli imprenditori da quello dei professionisti iscritti alla Gestione Separata (tutti gli altri soggetti non sono interessati).
Occorre dunque verificare il Quadro RR del Modello UNICO2008 e verificare la sezione d’interesse (la prima per artigiani e commercianti, la seconda per i professionisti). Per quanto concerne i primi soggetti, l’acconto da versare si determina sulla base dell’eccedenza dichiarata rispetto al cosiddetto “minimaleâ€, e sulla base di quello (e delle nuove aliquote in corso per il 2008) determinare l’acconto complessivo, suddiviso in due rate di pari importo da versare a giugno e a novembre.
Non ètuttavia possibile in questa sede scendere maggiormente nel dettaglio perchè i casi possibili sono molto numerosi.
I professionisti devono invece applicare la propria aliquota di riferimento per il 2008 (anche qui ci sono diversi casi) all’80% del reddito di lavoro autonomo dichiarato per l’anno precedente. Metà di questo acconto andava versata a giugno, la quota restante entro il primo dicembre.