L’assicurazione all’INAIL èobbligatoria in presenza di un requisito soggettivo oppure di uno oggettivo (non occorre la compresenza di entrambi).
Il requisito soggettivo èlo svolgimento di un’attività lavorativa subordinata retribuita di tipo manuale: chiunque si trovi in queste condizioni va sempre assicurato. Sono dunque esclusi coloro che eseguono prestazioni gratuite (magari parenti o amici che danno una mano occasionalmente), nonchè coloro che non sono dipendenti: l’imprenditore medesimo, oppure i soci di una società , o i liberi professionisti.
Per alcuni imprenditori, perà², la legge prevede ugualmente l’obbligo di assicurazione: si tratta degli agricoltori e degli artigiani, le cui attività sono pi๠pericolose di altre. L’imprenditore si trova cosà¬, eccezionalmente, a rivestire contemporaneamente il ruolo di assicurante e di assicurato. In questi casi, inoltre, l’obbligo si estende anche ai familiari che prestino la propria opera nelle rispettive aziende e agli apprendisti.
Per quanto riguarda i lavoratori con contratto a progetto (che formalmente non sono dipendenti), una legge speciale obbliga comunque alla loro assicurazione quando nello svolgimento delle loro mansioni utilizzano non occasionalmente veicoli a motore da loro guidati.
In merito al discorso del “lavoro manualeâ€, già da molto tempo esso viene indicato come un falso problema: poichè un’attività manuale, anche minima, viene svolta da chiunque, l’assicurazione finisce per riguardare indistintamente impiegati e operai. Per espressa previsione di legge, poi, nel 2000 l’assicurazione èstata estesa anche ai livelli pi๠alti della gerarchia aziendale: dirigenti e quadri.