Questa crescita (pari ad oltre il 12% in un anno), tuttavia, riesce solo in parte a compensare la crisi complessiva dell’industria discografica, causata dai download illegali e dalla diffusa pirateria, nonchè dal crollo delle vendite dei compact disc, giudicati troppo costosi e da molti utenti perfino inutili nell’era del web.
Si calcola che negli ultimi cinque anni le vendite di cd siano precipitate di oltre il 30%, e non èconsolante sapere che in compenso nello stesso periodo le vendite di musica digitale siano cresciute di quasi il 1000%: non èconsolante perchè i livelli da cui si partiva erano molto diversi (altissimo il primo, minuscolo il secondo) e anche il ricavo medio di vendita èben superiore nel primo caso rispetto al secondo.
Comunque sia, oggi la vendita via Internet occupa il 27% del fatturato complessivo del settore e nelle previsioni dovrebbe sfondare il muro del 30% entro il 2010.
àˆ cambiata anche la modalità di offerta del prodotto musicale: un tempo andavano forte i contenuti abbinati ai servizi di connessione a banda larga, mentre oggi vanno per la maggiore i servizi di download gratuito associati a bombardamenti di messaggi pubblicitari (da cui derivano i veri introiti).
Cosicchè, nel 2009 i successi singoli scaricati dalla rete sono cresciuti del 10% e i dischi del 20%. Regina incontrastata dell’anno appena trascorso èstata Lady Gaga col suo “Poker Faceâ€.