Ma le novità pi๠attese sono quelle che interessano l’imposta sui redditi. La Finanziaria ha stabilito due cose in materia: la prima di esse èche il limite per le spese per acquisti di beni integralmente deducibili sale dai previgenti € 25,82 a € 50 di valore unitario (e si èprecisato che si intende come bene unitario anche un insieme composito di oggetti comunque strettamente funzionali fra loro, come un cesto natalizio).
E in secondo luogo, si èfissato che tutte le rimanenti spese di rappresentanza diventano dal 2008 integralmente deducibili nell’esercizio di competenza, purchè rispettino i requisiti di inerenza e congruità fissati da un decreto del Ministero delle Finanze.
Sarebbe stato il Ministero, dunque, a stabilire un discrimine finalmente preciso e definitivo su cosa è“rappresentanza†e cosa no.
Sennonchè, il 2008 èquasi finito e questo famigerato decreto, che avrebbe dovuto essere pubblicato a marzo, non si èancora visto. Dall’Amministrazione Finanziaria giungono le rassicurazioni che il testo èquasi definito e che la pubblicazione èattesa a giorni; ma le pur numerose indiscrezioni che filtrano non danno ancora alcun requisito di certezza per i sempre pi๠disorientati contribuenti, che per quasi dodici mesi hanno sostenuto spese di rappresentanza senza avere idea se le avrebbero potuto dedurre dal reddito d’impresa o meno.
Comunque, vediamo sulla base delle pi๠attendibili previsioni quale dovrebbe essere il regime definitivo che il decreto imporrà una volta per tutte.