Nonostante l’intensificarsi della diffusione della notizia da parte degli enti interessati e della stampa specializzata, èprobabile che molte ditte siano ancora all’oscuro della novità , per quanto epocale. Da adesso, infatti, nessuna comunicazione rivolta ad uno di questi enti potrà pi๠avvenire in forma cartacea, ma dovrà passare attraverso il software ComUnica.
Il gestore dell’intero sistema telematico èInfoCamere, ma èbene precisare che ComUnica va utilizzato anche quando occorre informare di variazioni che non interessano il Registro delle Imprese. Se, per esempio, l’imprenditore vuole revocare l’adesione al regime agevolato per le nuove iniziative (notizia di esclusivo interesse fiscale), il passaggio attraverso ComUnica ècomunque indispensabile.
Per le prime settimane, comunque, l’Agenzia delle Entrate e gli enti previdenziali si sono dichiarati tolleranti, e accetteranno anche spedizioni tramite i canali tradizionali. Va anche chiarito che il discorso non tocca in alcun modo chi non èiscritto alla Camera di Commercio, a partire dai liberi professionisti.
Cosa fare per restare al passo con i tempi? In sintesi, occorre: ottenere la firma digitale presso la Camera di Commercio di competenza e scaricare il relativo software Dike; abilitarsi presso il sistema Telemaco, che consente il pagamento virtuale tramite carta prepagata dei diritti di segreteria e delle altre somme eventualmente dovute per le singole comunicazioni; scaricare il software ComUnica e i singoli software di compilazione dei modelli che interessano gli enti coinvolti (FedraPlus, AA7 ecc.).