Stando ai dati diffusi, gli iscritti all’Albo sono circa 208.000; fra loro, sono oltre 152.000 gli iscritti alla Cassa. La differenza, pari ad oltre il 26% del totale, deriva sia dai molti iscritti che di fatto non esercitano e dunque non sono tenuti all’iscrizione alla Cassa, sia dagli ancora pi๠numerosi giovani avvocati che non raggiungono le soglie minime a partire dalle quali scatta l’obbligo d’iscrizione: 10.000 euro di reddito e 15.000 di fatturato.
Tornando al totale, scopriamo che addirittura il 69% degli iscritti all’Albo ha meno di 45 anni, ma solo il 40% degli iscritti alla Cassa èaltrettanto giovane: una conferma della scarsa fortuna sul mercato della maggioranza dei sempre pi๠numerosi giovani legali.
Analizzando le dichiarazioni presentate nell’anno 2009, e riferite al periodo d’imposta 2008, troviamo altri dati molto interessanti. Il reddito medio dichiarato èstato infatti pari a 50.351 euro, ossia quasi 1.000 euro in meno rispetto ad appena un anno prima (€ 51.314). Quanto al volume d’affari, anch’esso in fase di riduzione, la media èpari a 76.013.
Le differenze fra avvocato e avvocato sono talvolta abissali, ma non solo per questioni di età : altrettanto rilevanti, se non addirittura di pià¹, sono le disparità di genere. Gli avvocati di sesso maschile, infatti, vantano un reddito medio di 66.025 euro e un fatturato di 101.635 euro: per le colleghe di sesso femminile, invece, le medesime voci si riducono a 28.117 e 39.765 euro.
Fonte: Il Sole 24 Ore