Le cure termali, in particolare, spettano ai lavoratori sia autonomi che dipendenti che versano il contributo IVS, ai lavoratori dipendenti che non hanno esercitato l’opzione relativa bonus per posticipare il pensionamento, purchè non siano titolari di pensione di anzianità o di un trattamento pensionistico anticipato e non abbiano compiuto l’età pensionabile, ai dipendenti Inps e ai lavoratori parasubordinati che presentano i requisito con i soli contributi relativi alla gestione separata.
Per quanto riguarda i requisiti assicurativi, invece, ènecessario: aver maturato almeno cinque anni di anzianità assicurativa e almeno 3 anni di contributi nei cinque anni antecedenti alla domanda; non aver goduto nell’arco dello stesso anno di prestazioni termali a carico dell’Asl o di altro ente; non essere in possesso dei requisiti di età e di contribuzione richiesti per la pensione di vecchiaia; non essere titolari di pensione di anzianità , di trattamento di pensione anticipata, di assegno definitivo di invalidità o di pensione di inabilità ; non essere titolare di pensioni relative a Fondi Integrativi e Fondi sostitutivi dell’Assicurazione generale obbligatoria.
I requisiti sanitari, invece, richiedono che il soggetto sia affetto da forme morbose bronco-catarrali o reumo-artropatiche.
Per richiedere le cure termali il lavoratore deve presentare apposita domanda all’Inps consegnandola a mano presso la sede territorialmente competente oppure spedendola tramite raccomandata con avviso di ricevimento. Alla domanda deve essere allegato il certificato medico in cui vine indicata la patologia per la quale si richiedono le cure termali e lo stabilimento prescelto. Inoltre, in caso di prima richiesta, andrà anche presentata una radiografia del torace o dell’apparato osteo-articolare, a seconda della patologia.