Per quanto riguarda il calcolo dell’importo da versare, in particolare, occorre andare a riprendere la dichiarazione del redditi, ossia il modello Unico PF 2010, e leggere la cifra indicata al rigo RN34, a cui deve essere applicata una percentuale prestabilità , che per il 2010 èpari al 99%.
Nel caso in cui la cifra indicata nel rigo RN34 èinferiore o uguale a 52 euro l’acconto non va versato, cosଠcome pure sono esenti dal versamento i contribuenti che percepiscono redditi per la prima volta nel 2010, che non hanno presentato la dichiarazione relativa al 2009, che per il 2009 presentano crediti superiori alla misura degli acconti, i falliti e gli eredi di contribuenti deceduti nei primi undici mesi del 2010.
Nel caso in cui la somma riportata nel rigo indicato sia superiore a 52 euro ma al tempo stesso inferiore ai 258 euro, il versamento va effettuato in un unica soluzione entro il 30 novembre. Al contrario, invece, se la somma supera i 258 euro il versamento puಠessere rateizzato. In questo caso, in particolare, la prima rata pari al 40% dell’ammontare complessivo andava pagata al 16 giugno scorso, insieme al saldo 2009, mentre la seconda rata deve ricomprendere il restante 60% e deve essere pagata entro il 30 novembre.
Il pagamento va effettuato tramite modello di pagamento F24, nel quale deve essere indicato il codice tributo 4034 Irpef acconto – seconda rata o acconto in unica soluzione.