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Istruzioni cedolare secca affitti

L’Agenzia delle Entrate, come già  preannunciato nei giorni scorsi in occasione della comunicazione della possibilità  per i contratti che scadono dal 7 aprile al 6 giugno di optare per la cedolare secca fino al 6 giugno 2011, ha emanano un provvedimento mediante il quale vengono illustrate tutte le regole stabilite di caso di opzione della tassazione alternativa.

Il provvedimento ricorda anzitutto che la cedolare secca puಠessere esercitata dal locatore e che in caso di contitolarità  di diritti sull’immobile l’opzione dovrà  essere esercitata distintamente da ogni soggetto e avrà  effetti solo in capo a coloro che l’hanno effettivamente esercitata.


Il locatore, inoltre, prima di esercitare l’opzione dovrà  comunicare al conduttore di aver deciso di optare per la cedolare secca e quindi di aver rinunciato alla possibilità  di variare il canone di locazione per il periodo corrispondente alla durata dell’opzione. Nell’impossibilità  di modificare l’ammontare del canone èinclusa anche la cosiddetta variazione Istat.

L’opzione puಠessere esercitata in sede di registrazione del contratto, di proroga o di risoluzione dello stesso, tuttavia per il 2011 èprevisto un regime transitorio in forza del quale il locatario per i contratti in corso ha la possibilità  di optare per la cedolare secca:
– direttamente nella dichiarazione dei redditi da presentare nell’anno 2012 per i redditi 2011;
– in sede di registrazione, per i contratti registrati a partire dal 7 aprile 2011;
– tramite il modello 69 in caso di risoluzione del contratto di locazione alla data del 7 aprile 2011 o nel caso in cui alla medesima data, sempre in caso di risoluzione, non sia ancora scaduto il termine per pagare l’imposta di registro.

Lo stesso provvedimento, inoltre, ricorda che la cedolare secca sostituisce l’Irpef e le addizionali relative al reddito prodotto dagli immobili ai quali si riferisce l’opzione; l’imposta di registro e l’imposta di bollo dovute per il contratto. L’imposta di registro e l’imposta di bollo sulle risoluzioni e sulle proroghe del contratto, invece, vengono sostituite dalla cedolare secca solo se al momento della risoluzione anticipata èin corso l’annualità  per la quale èstata esercitata l’opzione per la cedolare secca oppure nel caso in cui viene esercitata l’opzione per il periodo di durata della proroga.