Tutto questo perಠin Italia, e sottolineo in Italia, èun costo per l’azienda per diversi aspetti. Innanzitutto l’azienda deve pagare la dipendente la busta paga che verrà poi ammortizzata dal versamento dei contributi, in questo modo l’azienda, dall’inizio della maternità , deve pagare di botto 2 dipendenti ovvero la ragazza in maternità pi๠la ragazza che va a sostituire la prima e spesso questo puಠessere un notevole sforzo.
Oltre a questo l’azienda deve pagare di propria tasca la formazione di una nuova persona in modo tale da non avere lacune nella produzione e questo potrebbe aumentare la difficoltà . Se lo Stato invece venisse incontro alle aziende, tutta questa difficoltà non esisterebbe e il datore di lavoro non dovrebbe pi๠storcere il naso ad ogni gravidanza, ma potrebbe gioire insieme alla futura mamma.
Ma andiamo a vedere in dettaglio cosa avviene:
Durata della maternità :
Ogni lavoratrice èobbligata ad assentarsi dal lavoro durante la maternità per almeno 5 mesi ovvero 2 mesi prima del parto e 3 mesi successivi al parto.
Trattamento economico durante i 5 mesi:
La ragazza in maternità deve percepire un’indennità di maternità pari all’80% della busta paga del mese precedente l’assenza per gravidanza pi๠tredicesima e in caso anche quattordicesima. Tale indennizzo viene recuperato dal versamento dei contributi in modo tale che il tutto sia a carico dell’INPS.
Trattamento economico durante i mesi di assenza facoltativa:
Nei primi 3 anni del bambino l’indennità vista sopra èpari al 30% dell’ultima busta paga + tredicesima e quattordicesima.
La ragazza che ha partorito ha inoltre la possibilità di ottenere un permesso per allattamento di 2 ore al giorno fino a un anno di vita del bambino e tale riposo raddoppia in caso di parto gemellare.