Pur avendo pochi anni di vita, tuttavia, èuna nicchia di mercato che muove in Italia e nel mondo un fatturato stratosferico, come d’altronde èfacile da comprendere se solo teniamo conto delle numerose pubblicità che girano in televisione o sul web.
Le applicazioni possibili sono tantissime: si va dalla possibilità di navigare su Internet, con accesso a Facebook e alla propria casella di posta elettronica, ai giochini di ogni genere (i pi๠diffusi sono le versioni software di passatempi classici, come il poker), fino a canzoni e suonerie.
Secondo le pi๠recenti stime, in media su ogni cellulare sono scaricate ben sette applicazioni ogni mese, di cui cinque gratuite e due a pagamento.
Per quanto riguarda queste ultime, il loro successo èsicuramente legato alla modestia del prezzo unitario, a portata di tutte le tasche, sebbene la somma di tutti i prodotti, come accennato, vada a costituire un fatturato impressionante. L’italiano medio spende dieci euro al mese nelle varie applicazioni, ma chiaramente il target pi๠“spendaccione†èquello dei giovanissimi.
Un altro fattore di successo èlegato all’evoluzione tecnologica, che porta ad un continuo aumento delle cose possibili e della qualità dei servizi. In questo senso, l’arrivo dell’iphone sarà ricordato in futuro come un passaggio cruciale.
Non solo giochi e musica, comunque: molta fortuna stanno ottenendo anche i servizi di messaggistica istantanea legati all’informazione (sport, meteo, cronaca…), e in crescita impetuosa sono i programmi che consentono di individuare il ristorante, l’albergo o persino il meccanico pi๠vicino.