Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Giuliano Poletti, ha commentato positivamente i dati diffusi dall’Istat su occupati e disoccupati, nel mese di giugno 2016. Essi, ad avviso del Ministro, confermano che la direzione intrapresa èquella giusta e che si sta consolidando la tendenza al miglioramento del mercato del lavoro.
I numeri di questo miglioramento sono stati offerti dall’Istat. Quel che èsuccesso èche a fronte dell’aumento della disoccupazione fino all’11,6 per cento, sono comunque diminuiti gli inattivi ovvero coloro che non lavorano e non cercano un’occupazione. In pi๠bisogna considerare che l’aumento dei disoccupati èinferiore all’aumento degli occupati.
Il ministro Poletti ha espresso soddisfazione sulle cifre che ha analizzato in relazione al periodo di Governo:
“Sono molto soddisfatto – ha dichiarato Poletti – 71mila occupati in pi๠sul mese precedente, 329mila in pi๠in un anno e 600mila in pi๠da quando siamo al Governo sono risultati straordinari, a cui si affiancano il calo dei disoccupati (140mila in meno, in un anno) e la costante diminuzione degli inattivi (325 mila in meno, pure in un anno), a conferma della fiducia nella possibilità di trovare un’occupazione”.
Il tasso di occupazione registrato, peraltro, si èattestato al 57,3%, il livello massimo dal 2009. interessante secondo il ministro anche il risultato del tasso di disoccupazione giovanile che èdiminuito di 6,4 punti percentuali sulla base delle politiche attivate a livello governativo, per esempio il programma “Garanzia Giovani“. A conferma della rilevanza di questi strumenti, ha sottolineato Poletti,
“gli ultimi dati dicono che, degli oltre 200mila giovani che hanno effettuato e concluso tirocini finanziati dal programma Garanzia Giovani, quasi 95mila (il 47%) hanno trovato un lavoro nei sei mesi successivi”.