Nonostante la crisi, gli italiani tornano a comprare la casa per le vacanze: che si tratti di un vero e proprio investimento o di una scelta familiare i dati del 2016 confermano che le compra-vendite sono cresciute di un +20,2%. Un dato che viene confermato anche nei primi sei mesi del 2017 come si evince dalla ricerca condotta dall’Osservatorio nazionale immobiliare turistico 2017 sul mercato delle case per vacanza in Italia, realizzato da FIMAA-Confcommercio in collaborazione con Nomisma.
Gli italiani comprano soprattutto in montagna (+23,5% nel 2016), al mare (+19,9%) e infine al lago (+15,2%).Â
Ma sembra che a comprare sia soprattutto chi se lo puಠpermettere visto che si registrano acquisti a Santa Margherita Ligure, in provincia di Genova, la zona pi๠costosa (13.600 euro al metro quadro contro di 2.229 della media nazionale per abitazione turistica, a Forte dei Marmi in provincia di Lucca, a Capri in provincia di Napoli, Madonna di Campiglio a Trento e Courmayeur in provincia di Aosta.
Diversi i fattori che influenzano in questo periodo la ripresa dell’investimento della seconda casa: i prezzi sono chiaramente scesi, ma la seconda casa èvista come un rifugio e le località pi๠gettonate sono quelle lontane da alcuni posti legati al pericolo del terrorismo internazionale.
Nel 64,1% dei casi, le seconde abitazioni vengono acquistate per utilizzo diretto, per le vacanze della famiglia e solo il 19,3% dei casi pensa a un investimento.
A comprare casa in Italia perಠdue volte su 10 sono gli stranieri, in particolare europei (svizzeri, tedeschi e inglesi) che puntano soprattutto sul Trentino Alto Adige. A registrare un calo di prezzi (-4,5%) èl’Umbria, forse a causa del terremoto del 2016.
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