Fine ciclo. Si chiama cosଠla fase che stra attraversando il mercato immobiliare dove èormai chiaro che siamo in una fase di ripresa ma la velocità della risalita e la direzione del cambiamento non sono note. Ecco cosa sta succedendo secondo il report dell’Osservatorio 2015 Nomisma.Â
Il mercato immobiliare èarrivato a fine cicloâ€, la ripresa èvicina, forse anche questione di pochi giorni ma come riprenderà a crescere il mercato èancora un enigma. Fa il punto della situazione Nomisma con il suo Osservatorio 2015.
Quest’anno sarà caratterizzato da un numero crescente di transazioni immobiliari residenziali, ce ne saranno circa 468.000, che vuol dire in crescita del 12% rispetto all’anno appena concluso. L’anno prossimo, poi, si tornerà a quota  500mila. Ci stiamo lasciando pian piano la crisi alle spalle ma la ripresa èancora lontana. Basta pensare che 2007 o nel 2008 il numero delle transazioni registrate era di circa 600mila, ed eravamo già in congiuntura negativa.
>Â La ripresa del mercato immobiliare e le possibili occupazioni
Sicuramente bisogna osservare che da questa situazione trarranno beneficio coloro che lavorano nel settore dei mutui: secondo Nomisma nel 2015 le erogazioni cresceranno complessivamente del 30%, e non solo per merito di surroghe e sostituzioni, perchè ci sarà una crescita della quota di acquisti immobiliari effettuati tramite un mutuo bancario.
Un discorso a parte va fatto per i mutui perchè il 2014 èstato contraddistinto da un calo dei prezzi del residenziale pari al 5,6% rispetto ad un anno prima e per l’anno in corso, secondo Nomisma, si dovrebbe registrare una leggera contrazione, stimata al 2,9%. Nel 2016, se arriverà la famosa ripresa, partendo dalle grandi città come Milano, Genova, Bologna e Torino.