Ci sono cose che soltanto a livello industriale possono essere comprese a fondo. Per esempio le multe per aver ritirato dal mercato delle vetture. In pratica, benchè si parli e si pensi al libero mercato, le briglie che limitano le scelte aziendali sono numerose. Ecco la vicenda che interessa Fiat Chrysler.Â
Una notizia annunciata e poco spiegata, d’altronde èdomenica e gli approfondimenti si fanno nel resto della settimana. Ecco cosa scrive il Sole 24 Ore:
Fiat Chrysler (FCA) potrebbe dover pagare una sanzione record di 105 milioni di dollari negli Stati Uniti per presunte violazioni nella procedura di richiamo delle sue automobili: lo riferisce l’edizione odierna del Wall Street Journal, precisando che la multa potrebbe essere annunciata ufficialmente domani dall’Agenzia statunitense per la sicurezza stradale (Nhtsa).
Secondo il quotidiano finanziario, l’Agenzia potrebbe anche obbligare il costruttore italo-americano a riscattare alcuni veicoli difettosi e ad accettare un audit indipendente.
La multa record vedrebbe sanzionate le carenze di Fiat Chrysler nei richiami di 11 milioni di veicoli, compresi i modelli Jeep, si legge ancora sul Wall Street Journal, che cita fonti vicine al dossier.