Oggi, perà², la situazione sembra molto cambiata: il periodo dell’attuale crisi ha infatti accelerato una tendenza comunque già in atto da alcuni anni. Sono infatti sempre pi๠numerose le situazioni in cui, in ipotesi di contrasti fra datori di lavoro e dipendenti, si preferisce ricorrere ad una soluzione extragiudiziale piuttosto che arrivare nelle aule del tribunale.
In quest’ottica, un professionista esperto nella disciplina nazionale e comunitaria puಠoffrire un supporto molto utile a risolvere la controversia.
Ma anche un imprenditore che voglia riorganizzare la propria azienda puಠavere bisogno di conoscenze approfondite, cosଠcome la società in crisi che deve apprestarsi a richiedere la cassa integrazione per i lavoratori, oppure l’azienda in cerca di flessibilità che desideri stipulare con i propri prestatori di lavoro dei contratti di nuovo conio, come quelli introdotti con la legge Biagi.
Poichè l’iscrizione nell’albo degli avvocati non prevede ufficialmente una segmentazione al suo interno, ogni legale èabilitato a fornire le sue prestazioni in ogni ambito del diritto; tuttavia, un buon indice della diffusione dei giuslavoristi èdato dalle iscrizioni all’AGI (Associazione Giuslavoristi Italiani), cui aderiscono circa mille avvocati.
I vertici dell’AGI informano di un incremento medio delle cause legate al lavoro del 40% negli ultimi dodici mesi, e di un fatturato medio annuo che si aggira ai 150 milioni di euro solo per le cause legate all’ambito del diritto giuslavoristico.
Poichè il mercato legale èormai saturo in Italia, specializzarsi in un settore in forte crescita potrebbe essere una buona prospettiva per i giovani che cercano di espandere la propria clientela.