Dopo un anno dal conseguimento del diploma, il 62% degli studenti trova lavoro stabile, con uno stipendio medio annuo lordo che oscilla intorno ai venticinquemila euro: una cifra notevole per qualunque neo-laureato.
In Italia, infatti, la domanda di esperti della coltivazione della terra èancora molto alta, e trovare lavoro dopo la laurea èpiuttosto facile, sia per chi viene assunto nelle aziende sia per chi tenta la libera professione.
Ad oggi sono circa diciottomila gli iscritti all’ Ordine professionali degli agronomi, e negli ultimi tempi il loro numero cresce di circa il 25% all’anno. Circa la metà di loro èlocalizzata dalla Capitale in già¹: Palermo èla città pi๠ricca di agronomi, seguita da Bari, Roma e Catania.
L’università Statale di Milano ètuttavia considerata quella che offre le conoscenze pi๠ampie e avanzate nel ramo. Fra i vari corsi di laurea istituiti, si ricordano quelli di “Alimentazione e nutrizione umana†e di “Valorizzazione e tutela del territorio montanoâ€
Gli esperti del ramo hanno un background formativo molto variegato: gli agronomi devono sapere di biologia e di marketing, di informatica e di certificazione di qualità , di tutela dell’ambiente e di pianificazione del territorio, con un occhio di riguardo alle biotecnologie cui sono molto interessate soprattutto le grandi aziende del Nord.