Il lavoro giusto per chi ama viaggiare èquello che consente di vedere il mondo attraverso le lenti del marketing, delle risorse umane e delle vendite. Chi ama viaggiare, perಠdeve anche conoscere le lingue e avere una minima conoscenza delle ONG dove in questo periodo ci sono diverse opportunità .Â
Viaggiare èuna cosa, viaggiare per lavoro èdiverso ma in ogni caso èun’opportunità “pagata” per conoscere il mondo. In questo momento sembra tra l’altro che il contesto dei viaggi di lavoro sia di nuovo in crescita. A dirlo èuna ricerca della Global Business Travel Association che ha indagato sui mercati della Germania, del Regno Unito, della Francia, della Spagna e dell’Italia. In pratica nei principali paesi europei.
Ne parla Repubblica.it che spiega:
Secondo gli ultimi dati resi noti dalla Global Business Travel Association rispetto ai mercati di Germania, Regno Unito, Francia, Italia e Spagna, i principali in Europa, l’impennata del 2014 èstata del 4,9%, a quota 146 miliardi di euro e la spesa prevista aumenterà di un altro 6% nel corso del 2015, per stabilizzarsi intorno ai 154 miliardi di euro. La ripresina economica spinge dunque questo genere di trasferte e, nonostante la smaterializzazione del lavoro, ci sono ancora moltissimi ruoli per i quali non si puಠfare a meno di salire su un aereo per svolgere al meglio le mansioni assegnate.
Poi si continua con la specifica dei mestieri pi๠quotati:
Su tutti quello della consulenza: dal management al marketing passando per le analisi di ogni tipo, anche tecniche, i consulenti passano spesso da città a città , o trascorrono lunghi periodi all’estero distaccati nelle varie sedi dei clienti, per supportare il business di chi ha stretto accordi con la casa madre, spesso una multinazionale del settore.