Essere truffati, che si sia un’impresa o un lavoratore autonomo, èsempre possibile. Ed èanche sempre pi๠frequente, almeno per come spiegato dall’AGCOM che nella relazione annuale.
L’AGCOM nella relazione annuale ha rilevato l’aumento del numero di utenti che hanno subito ritardi e inefficienze per il passaggio a nuovo operatore fisso e truffe a causa di servizi premium attivati al numero di telefonia mobile. Sono il 13% in pià¹Â nel 2014 rispetto all’anno precedente le segnalazioni di coloro che hanno denunciato problemi nel cambio di linea telefonica: 4.066 denunce all’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni per ritardi nella migrazione ad altro operatore, bollette doppie, perdita della linea, problemi alla portabilità del numero.
In uno dei passaggi dedicati ai consumatori si legge:
Esiste poi un articolato insieme di misure regolamentari coordinate, finalizzate a tutelare direttamente il consumatore contro gli eventuali fallimenti di mercato. In questo ambito, nell’ultimo anno, gli interventi posti in essere dall’Autorità , sono stati prioritariamente orientati – oltre che all’ordinaria attività di enforcement e di risoluzione delle controversie – ad aggiornare l’esistente quadro regolamentare e ad introdurre nuove misure a tutela dell’utenza in grado di rispondere alle esigenze dei consumatori, oggi pi๠mutevoli che in passato in funzione dell’evoluzione digitale dei nuovi strumenti di comunicazione, nonchè di risolvere problematiche specifiche rilevate nel corso dell’attività di vigilanza.
Nel corso dell’anno l’Autorità ha chiesto un parere su 4 provvedimenti ed èil primo di questi a raccogliere subito la nostra attenzione;
Il primo riguarda la definizione del nuovo “Regolamento per i contratti relativi alla fornitura di beni e servizi di comunicazioni elettroniche†(cfr. delibera n. 645/14/CONS), che contiene molteplici innovazioni tra cui quelle volte ad assicurare concretamente il diritto di scelta degli utenti, in particolare rispetto al momento di cessazione del rapporto contrattuale, nonchè le disposizioni che disciplinano e limitano la facoltà degli operatori di variare unilateralmente le caratteristiche e le condizioni del servizio. Ulteriori misure sono finalizzate a rafforzare il livello di tutela degli utenti rispetto al fenomeno delle attivazioni di servizi non richiesti o attivati a condizioni diverse da quelle prospettate telefonicamente, con specifiche linee guida per le modalità da seguire nell’interazione tra utente e operatore per la conclusione, tramite telefono, di contratti per la fornitura di beni e servizi di comunicazioni elettroniche.