Le tasse sull’acqua sono aumentate troppo nel 2015 e naturalmente sia le imprese che i contribuenti si lamentano delle tariffe idriche locali. Ecco un quadro della situazione.Â
L’Osservatorio “Prezzi e mercati” di Unioncamere ha fatto notare come le tariffe idriche locali abbiano subito un aumento enorme nel 2015, un aumento che tutto sommato èda considerarsi controcorrente rispetto alle altre tasse. Il comunicato di Unioncamere èstato riportato dai principali quotidiani e dalle principali telegiornali. Ecco in sintesi il suo contenuto:
Secondo i dati dell’associazione guidata da Ivan Lo Bello, i prezzi dei servizi gestiti dagli enti locali sono saliti in media dell’1,8%. Tra le tariffe a controllo nazionale, il cui incremento medio èdell’1,4% (dal +1,8% del 2014), spiccano: le tariffe postali, aumentate del 12%, e le tariffe telefoniche (+4,1%). A livello locale lo scorso anno sono stati pi๠contenuti gli aumenti degli altri servizi gestiti dagli enti locali, compresi tra il +1,9% dei trasporti ferroviari regionali e dell’istruzione secondaria e universitaria e la completa stabilità dei servizi anagrafici e funebri.
Controcorrente il dato dei rifiuti solidi urbani, scesi lo scorso anno del 2,9%. Rispetto al 2014, quando i costi dei servizi pubblici locali erano cresciuti del +4,8%, il 2015 ha registrato una ulteriore ma decisamente pi๠modesta risalita di questa voce cosଠimportante per i bilanci delle famiglie e delle imprese.
Per quanto riguarda le tariffe a controllo nazionale fatta eccezione per poste e telefoni al netto della componente energetica (i costi dell’energia elettrica e del gas sono diminuiti del 2,5% nel 2015), nel loro complesso, pur essendo aumentate dell’1,6% su base annua, hanno segnato il valore pi๠contenuto dall’inizio del Duemila.