Sempre pi๠spesso si sente parlare del bisogno dei lavoratori di conciliare i tempi della famiglia con i tempi del lavoro ma fin troppo spesso questa conciliazione èlasciata al caso o meglio agli accordi privati e non sempre equi tra il datore di lavoro e il lavoratore. Adesso la normativa sembra evolversi e il Veneto èpioniere in Europa per le scelte prese in campo regionale.Â
Il Veneto, di questo dobbiamo essere fieri, èla prima Regione italiana, dopo la provincia autonoma di Bolzano ad aver stipulato un contratto per la licenza d’uso del marchio europeo certificato “Audit Famiglia&Lavoro” tramite la fondazione di Francoforte Berufundfamilie GmbH. L’iniziativa in questione ha come obiettivo quello di favorire una conciliazione dei tempi della famiglia con quelli del lavoro nelle aziende locali.
In virt๠dell’intesa indicata, quindi, le imprese del territorio potranno avviare dei percorsi autonomi, di durata triennale, per ottenere la certificazione europea legata alla conciliazione dei tempi della famiglia con quelli del lavoro. Per avere la certificazione le aziende dovranno dimostrare d’impegnarsi per assicurare la realizzazione di quello che per molti lavoratori èancora un sogno.
Il percorso, per il momento, èstato avviato da otto aziende venete e le misure che riguardano i lavoratori rientrano nell’ambito della personalizzazione dell’orario di lavoro, nell’organizzazione del lavoro stesso e del luogo in cui effettuare la prestazione d’opera. I principi di base sono l’autonomia del lavoratore e la sua flessibilità .
Per ottenere la certificazione, le aziende dovranno favorire anche i progetti di sostegno alla paternità e alla maternità . In tal senso dovranno garantire un reinserimento ottimale del lavoratore dopo i congedi ed indicare un referente per la famiglia all’interno dell’azienda.