Nel periodo gennaio/giugno, sono stati incassati dall’Erario 203.477 milioni di euro provenienti dalle entrate tributarie, con un aumento del 4,3%, rispetto allo stesso semestre del 2015. In aumento IRPEF, IRES e IVA.Â
Le imposte dirette guadagnano, nei primi sei mesi del 2016, complessivamente, 111.708 milioni di euro: dal confronto con il 2015, l’incremento èdi 4,6 punti percentuali. Questa èla considerazione generale ma nel comunicato delle Entrate diffuso da FiscoOggi, si spiega che in salita ci sono IRPEF, IRES e IVA. Ecco la spiegazione dettagliata.
L’IRPEF sale del 5,1%
In particolare, l’Irpef sale del 5,1%, portando a casa 86.395 milioni di euro, grazie, soprattutto, alle ritenute da lavoro dipendente del settore privato. A farsi sentire, si le legge nella nota del Dipartimento, le nuove disposizioni introdotte dal Dlgs 175/2014, che chiedono al sostituto d’imposta di indicare nel modello F24 l’Irpef al lordo delle compensazioni effettuate. A incidere sul trend, inoltre, l’aumento delle ritenute a titolo di acconto applicato ai pagamenti delle spese e degli interventi di ristrutturazione edilizia (+28,2%).
L’IRES in salita del 15,9%
L’Ires, da parte sua, ottiene un +15,9%, incassando 1.466 milioni di euro. Di segno opposto e, quindi, in discesa, le imposte sostitutive sui redditi da capitale e sulle plusvalenze, che diminuiscono, rispetto allo stesso semestre dello scorso anno, del 50,5 per cento. Non va molto meglio per la sostitutiva su fondi pensione che, con 430 milioni di euro, scende del 38,9%. Il dato èconseguente alla notevole riduzione dei rendimenti dei prodotti finanziari oggetto di investimento delle quote dei fondi pensione.
L’Iva prosegue in salita
A un anno di distanza, le imposte indirette salgono del 3,9%, con un ammontare complessivo di gettito pari a 91.769 milioni di euro: la differenza èdi 3.480 milioni di euro. L’Iva non abbandona il percorso in salita e incassa 53.707 milioni di euro, pari a un incremento di 4.202 milioni di euro con un +8,5% per cento. Asticella in avanti anche per l’imposta di registro, che avanza del 14,1 per cento. Per quanto riguarda l’accisa sui prodotti minerali, valori confermati rispetto al semestre 2015 (l’aumento èdello 0,7%), mentre si fa sentire l’incremento del gettito proveniente dal gas metano che mette da parte un +40,1 per cento. Aumentano del 18,6% le entrate da giochi.