Il charm pricing èuna tecnica di vendita, èuna strategia commerciale che propone la vendita dei beni, immobili inclusi, ad un prezzo che èun pochino meno del previsto o di quello che si aspetta. Difficile da intendere? Assolutamente no se pensiamo a quanto invoglia di pi๠un bene venduto a 9,90 euro rispetto ad uno venduto a 10 euro. Il discorso vale anche nell’immobiliare.Â
La mente delle persone èmolto fragile rispetto alle strategie di marketing pi๠raffinate, anche se queste sono vecchie come il cucco e tutti sanno che un bene venduto a 9,90 euro èperfettamente uguale ad uno venduto a 10 euro perchè non saranno quei 10 centesimi a fare la differenza. La mente, di base, ècomunque favorevole all’acquisto di un bene se il suo prezzo è”leggermente inferiore” rispetto al numero tondo. La tecnica di marketing corrispondente si chiama charm pricing.
In America èstato realizzato uno studio sui prezzi degli immobili per capire se anche in questo settore vale la regola generale e sono stati confrontati i risultati di vendita rispetto a case prezzate con cifre tonde, cifre precise e secondo il charm pricing. Ognuna di queste tecniche, in pratica, ha lati positivi e negati.
Per esempio, la cifra tonda, facciamo il caso di 100.000 euro, ha il vantaggio di apparire sia nei risultati di ricerca delle fasce di prezzo 0-100.000 euro, sia delle fasce di prezzo 100.000-200.000 euro. Poi nella pratica tutto fa pensare che questa approssimazione corrisponda ad una scarsa conoscenza del valore di mercato degli immobili.
La cifra precisa, per esempio 100.256 euro, ha il vantaggio di attirare l’attenzione del lettore ma non giustifica l’acquisto nel caso in cui questa cifra sia superiore alla media del settore.
Il vantaggio pi๠grande in termini di vendite concluse ce l’ha chi usa il charm pricing e riesce a vendere cosଠad un prezzo che èdi media il 5% in pi๠rispetto al valore di mercato, soltanto per il fatto che la mente si fa ingannare da questo prezzo che sembra assolutamente pi๠basso del normale.