Secondo una stima di Confesercenti, le imprese rosa sarebbero molto pi๠svelte nella crescita ma durerebbero molto meno, o comunque meno. Una specie di fuoco di paglia imprenditoriale che non sempre fa bene all’economia del Paese.Â
Le imprese femminili crescono pi๠velocemente di quelle maschili, ma hanno un’esistenza pi๠breve. Quest il primo dato di cui tenere conto, un dato che Confesercenti commenta in questo modo:
il ciclo di vita medio di un’impresa ‘rosa’ (12,9 anni) èinfatti di quasi due anni pi๠corto rispetto alla media delle imprese in generale (14,7 anni). Segnale che, nonostante i progressi fatti fino ad ora, le imprenditrici ancora devono fare i conti con criticità superiori alla media durante l’attività economica. Tanto che ben 9 imprenditrici su 10 segnalano di essere state, almeno qualche volta, oggetto di discriminazioni di genere.
I dati sono dello studio Confesercenti-SWG e diffuso in occasione di “Imprenditoria Femminile: superare gli ostacoli conoscendo le opportunità â€, il convegno organizzato da Impresa Donna Confesercenti. Ancora una volta si torna a parlare di discriminazione di genere anche perchè nel 95% delle intervistate se ne parla:
il 27% ritiene di essere stato oggetto di pratiche discriminatorie frequentemente, mentre il 68% ammette che lo èstato almeno qualche volta. Solo il 5% afferma di non essere mai stata discriminata rispetto agli uomini.
Gli ostacoli pi๠segnalati dalle imprenditrici sono lo scarso raggiungimento delle pari opportunità rispetto agli uomini (62%) seguita dalla difficoltà di conciliare lavoro e impegni familiari (60%). Subito dopo arriva la difficoltà di accesso al credito, problematica per il 22% delle intervistate.
“Le donne imprenditrici – spiega Patrizia De Luise, Presidente di Impresa Donna Confesercenti – sono una delle forze pi๠vitali e dinamiche del nostro tessuto economico, ma molte sono ancora troppo fragili. Dobbiamo dare loro risposte immediate: a partire dal welfare ma anche dal tema della formazione, necessario per avere imprese pi๠forti e maggiormente in grado di accedere al credito. Le associazioni di imprese come la nostra si battono da sempre su questo fronte: l’auspicio èche le Istituzioni riconoscano il nostro impegno e colgano l’occasione, mettendo in campo strumenti adatti per favorire l’accesso alla formazione delle imprenditriciâ€.