Un dato trainato principalmente dagli ordinativi provenienti dall’estero: rispetto al maggio 2009, gli ordini provenienti da clienti stranieri sono cresciuti addirittura del 49,2%. E anche per il fatturato non ci si puಠproprio lamentare: in maggio la crescita su base annua èstata del 12,5%.
Sono dati largamente positivi, perfino oltre le pi๠rosee aspettative, come ha commentato il ministro Sacconi, ma che comunque non indicano ancora una ripresa ormai definitiva e consolidata. I sindacati, in particolare, richiamano alla prudenza prima di festeggiare.
Andando a vedere i dati dei singoli comparti, scopriamo che il boom pi๠rilevante riguarda la fabbricazione dei mezzi da trasporto: +60,9% di ordinativi su base annua, un dato elevatissimo. Non guastano, comunque, anche i numeri provenienti da altri settori produttivi, come l’elettronica (+37,9%) e la fabbricazione di macchinari (+33,3%).
Ma da dove arrivano questi ordini? I dati dell’ISTAT consentono anche di individuare quali sono i mercati esteri che pi๠sembrano essersi risvegliati ed essersi messi alla ricerca del prodotto italiano.
A dominare le classifiche c’ la Turchia, che ha aumentato i suoi ordini del 66% negli ultimi dodici mesi, registrando la variazione tendenziale pi๠imponente. Seguono alcuni Paesi come India, Cina o Russia, che vivono oggi una fase di grande industrializzazione, ma anche un nostro confinante, la Svizzera, da cui proviene un inatteso e incoraggiante +23,6%.
Fonte: Il Sole 24 Ore