L’anno scorso le percentuali avevano segno negativo, adesso invece hanno raggiunto una quota ridotta ma positiva. Ecco come sta crescendo l’artigianato nell’ambito manifatturiero del nostro Paese. A riepilogare la situazione tricolore, vista anche la materia, ci ha pensato Confartigianato.Â
L’analisi degli ultimi dati pubblicati dall’Istat evidenzia che a giugno 2016 l’indice della produzione industriale scende dello 0,4% su base mensile e dell’1,0% su base annua. La produzione èsuperiore dell’1,9% rispetto al minimo di marzo 2009, ma resta inferiore del 23,2% rispetto al picco registrato a giugno del 2008.
Nella media primi sei mesi del 2016 la produzione manifatturiera – corretta con i giorni lavorativi – èaumentata dell’1,3% su base annua (il doppio rispetto al +0,6% dello scorso anno). In chiave settoriale si osserva che la produzione manifatturiera con la composizione settoriale dell’artigianato registra una crescita dello 0,9% a fronte di un calo dell’1,7% rilevato nello stesso periodo dello scorso anno.
Considerando i principali settori manifatturieri artigiani – con oltre 20.000 addetti – segnano un aumento Riparazione, manutenzione ed installazione di macchine ed apparecchiature (7,0%), Fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche (4,3%), Legno e prodotti in legno e sughero, esclusi i mobili (4,2%), Tessile (3,5%), Fabbricazione di macchinari ed apparecchiature n.c.a. (2,9%), Fabbricazione di altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi (2,9%), Fabbricazione di prodotti in metallo (1,9%), Mobili (1,7%), Fabbricazione di apparecchiature elettriche ed apparecchiature per uso domestico non elettriche (0,8%) ed Alimentare (0,7%).
Nel settore manifatturiero operano 261.878 imprese artigiane, pari al 66,1% delle imprese del settore, con 945.337 addetti, un quarto (25,9%) del comparto; nel Manifatturiero il 54,3% degli occupati in piccole imprese.
Questo il comunicato della Confederazione che poi invita tutti coloro che vogliono approfondire l’argomento anche andando alla ricerca dei settori pi๠promettenti per fare business, a cliccare sul link che riportiamo anche noi relativo alle ricerche dell’Ufficio studi.