Anche se commercianti e ristoratori continuano a lamentarsi del fatto che nei fine settimana sono aumentate le ore di lavoro a causa dell’EXPO, èanche vero che l’esposizione ha reso Milano (e di conseguenza anche l’Italia) pi๠ricche che in passato grazie al flusso di visitatori dell’evento universale.Â
Davanti agli scandali, ai soldi, alle presentazioni dell’EXPO ci si chiede se effettivamente questa esposizione universale abbia un impatto sull’economia del Paese senza essere del tutto autoreferenziale. Ci sono stati dei dubbi quando qualche settimana fa èiniziata la lamentela delle associazioni di categoria e in particolare di ristoratori e commercianti.
Questi ultimi sono costretti a prolungare nei fine settimana i loro orari di apertura consueti. Ma c’èun vantaggio nell’operazione descritta? Secondo il Comune di Milano e secondo Expoincittà , il vantaggio èreale perchègli appuntamenti per i turisti e per la popolazione sono numerosi e la presenza in quelli di maggiore rilievo èstata finora molto buona.
Si pensi ai concerti in Piazza Duomo della Filarmonica e di Radio Italia. In tutto hanno partecipato ai due eventi 300.000 persone. E non solo. In ogni giorno di maggio ci sono stati circa 270 eventi organizzati in centro, in giro per la città e nelle periferie. Un ricco ventaglio di opportunità che combatte la noia e ingrossa il portafoglio dei commercianti. Un movimento simile ci sarà anche a giugno e bisogna prendere nota dell’incremento del numero dei visitatori nei musei. Insomma, qualcosa si muove a livello economico, ed ètutto merito dell’EXPO.