In estate i negozi italiani piuttosto che chiusi per ferie saranno aperti per crisi. Non ci sarà infatti riposo estivo per moltissimi esercenti, cosଠcome ha rivelato l’associazione di categoria piuttosto di recente, per cercare di porre un freno alla recessione. Nei primi sei mesi dell’anno, del resto, in Italia sono stati persi circa 1,7 miliardi di consumi, e i negozianti provano a recuperare qualcosa nel corso delle vacanze.Â
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Secondo Confesercenti, che ha rilevato le medie nazionali, le chiusure estive dei commercianti italiani nella maggior parte dei casi si limiteranno al solo weekend di Ferragosto, con l’esclusione per giunta delle località turistiche, nella quali le aperture saranno ancora pi๠continuative. Nelle grandi città , tuttavia, a partire da Roma, le aperture estive interesseranno l’80 per cento circa degli esercizi commerciali.
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Gli sforzi estivi sono del resto motivati dalla necessità di lavorare in estate per far fronte ad un difficile autunno, che come lo scorso anno rischia di spazzare via moltissime delle attività commerciali presenti in Italia. Si deve considerare, infatti, che dall’inizio dell’anno le chiusure di attività sono state circa 20 mila e la bilancia commerciale tra aperture e chiusure mostra da mesi un saldo negativo.Â
In un certo senso, perà², i negozianti italiani si sono anche adeguati alle scelte degli italiani, che in massima parte sono rimasti in città e hanno assecondato anche l’inclemenza della stagione, che non ha invogliato nella prenotazione delle vacanze estive a causa del meteo.