Che il mondo del lavoro attraversi un periodo critico èormai tautologico ripeterlo, ma il motivo del perpetrarsi della crisi non èmai analizzato abbastanza. Con la tecnica del data journalism e con la verifica dei dati a disposizione di tutti, OpenPolis ha realizzato il MiniDossier “Piove sempre sul bagnato”.
Se il titolo di questo dossier spiega che piove sempre sul bagnato, èfacile immaginare che le conclusioni non siano del tutto positive. La crisi ha cambiato il sistema lavorativo in modo radicale e OpenPolis propone uno studio comparato dell’UE, con uno zoom sulla situazione degli Stati Membri e un approfondimento dedicato all’Italia e alle Regioni.
Si cerca in particolare di cogliere i cambiamenti legati a disoccupazione, occupazione, sicurezza, giovani e donne. Prima di entrare nei dettagli cerchiamo di riepilogare la situazione dello Stivale.
La prima cosa da dire èche la crisi che èpartita in Europa a cavallo tra il 2007 e il 2008 ha generato una forte instabilità sui mercati che si ètradotta in un’instabilità sociale forte con una messa in discussione sistematica e profonda delle politiche dei governi e delle istituzioni dell’UE.
Gli effetti della crisi, perà², sono stati diversi nei vari Paesi. L’Italia puಠconsiderarsi uno degli Stati che ha risentito di pi๠degli effetti della crisi tanto da veder raddoppiare la disoccupazione soprattutto tra i giovani e tanto da veder aumentare il divario di stipendio tra uomo e donna del 43%. Un tema talmente attuale che èstato oggetto di un intervento del Papa.
A livello regionale i cambiamenti sono stati omogenei e, a parte la provincia di Bolzano e in parte anche quella di Trento, per il resto la situazione èpeggiorata dappertutto e il record negativo ènelle Regioni del Sud.
Ecco il dossier integrale:Â PioveSempreSulBagnato_MiniDossier_Openpolis