La crescita del PIL testimonia che una ripresa economica nel nostro Paese c’èstata ma adesso èimportante capire qual èil ritmo di questa economia tricolore. Secondo Confesercenti la crescita èancora troppo lenta.Â
Che ci sia una crescita e una ripresa economica per il nostro Paese ècerto e i dati lo testimoniano. Il problema èche la crescita èlenta, almeno secondo il parere di Confesercenti che non si limita a guardare i dati forniti dalla statistica ma li interpreta arrivando a conclusioni meno ottimistiche del previsto.
“Le incertezze sul futuro pesano ancora molto, soprattutto sul clima di fiducia degli imprenditori: il quadro generale, infatti, èquello di un sistema ancora frenato. Gli accenni di ripresa pi๠forti sono stati quelli sul fronte dei guadagni in termini di occupazione dipendente: a dimostrazione che le riforme, se vanno nel verso giusto, producono effetti positivi importanti. Per il resto, perà², si naviga ancora a vista, in balia delle tempeste dei mercati, mentre non si intravede un impulso alla crescita da parte della politica di bilancio, che per ora ha sfruttato tutti i margini a disposizioneâ€.
“Servono interventi che restituiscano fiducia alle imprese, a partire dalla cancellazione definitiva delle clausole di salvaguardia IVA e dal sostegno all’occupazione indipendente. Ma abbiamo bisogno anche di ridare slancio al mercato interno: la nostra economia, infatti, registra una crescita della domanda interna troppo bassa, soprattutto se si considera la presenza di impulsi esterni significativi come quelli derivanti dalla caduta del prezzo del petrolio. Occorre dunque mettere in campo misure coraggiose a sostegno del reddito delle famiglie in generale, liberando altre risorse con una intelligente e coraggiosa riduzione della spesa pubblica improduttiva. Uno stimolo importante alla crescita del Pil puಠprovenire, infatti, solo dai consumi, visto che gli investimenti hanno ancora bisogno di tempo per manifestarsiâ€.