Non tutti conoscono ancora, per esempio, le nuove modalità con cui deve essere comunicata l’assunzione di un domestico, valide anche per comunicare la cessazione del rapporto di lavoro o le modifiche sopraggiunte.
L’informativa va comunicata esclusivamente all’INPS, che poi provvederà ad aggiornare il Ministero del Lavoro e l’INAIL. Se il lavoratore èxtracomunitario, l’INPS avviserà anche lo Sportello Unico per l’Immigrazione istituito presso la Prefettura.
La comunicazione puಠessere effettuata recandosi presso gli sportelli dell’Istituto, ma anche on line oppure telefonando al contact center dell’INPS.
àˆ interessante anche scoprire che se la famiglia va in vacanza e chiede al domestico di seguirla, questi èobbligato ma avrà diritto al 20% in pi๠sul compenso a titolo di indennità di trasferta: una notizia utile in periodo pasquale.
Il datore di lavoro privato, che non èsostituto d’imposta, non deve in alcun modo presentare il CUD al domestico; ma quest’ultimo potrebbe ugualmente necessitare di una certificazione equipollente per fare la propria denuncia dei redditi. In tutti i casi, una certificazione del lavoro svolto deve essere erogata se il lavoratore èxtracomunitario, per consentire a quest’ultimo di rinnovare il permesso di soggiorno.
Uno sguardo, infine, alle detrazioni fiscali: il datore di lavoro puಠdedurre dal reddito i contributi obbligatori rimasti a suo carico e versati agli enti previdenziali, fino ad un massimo di € 1.549,37; mentre le spese annue per la badante (e non per altri domestici) sono detraibili per il 19% dall’IRPEF fino a € 2.100.