Roma si conferma come una delle città non propriamente economiche per le tasche dei turisti: èquanto emerge dalla classifica stilata dal portale Wanderu che piazza la capitale d’Italia al 32esimo posto su un totale di 48 Paesi. Per stilare la mappa sono state analizzate diverse categorie cappuccino, musei, trasporti pubblici, taxi, hotel, cibo e birra e non èmancata qualche sorprese.
Particolarmente conveniente sorseggiare un cappuccino a Roma anche se i musei risultano essere troppo cari con una media di 11,20 euro come ingresso.Â
Particolarmente costosi anche gli hotel della Capitale visto che in media una notte per due persone costa 155,05, cifra che la colloca al 34esimo posto, molto poco conveniente dove alloggiare. In media i prezzi dei trasporti pubblici con 1,50 euro per una corsa singola che collocano Roma al 24esimo posto.Â
Roma si piazza alla 32esima posizione tra Vaduz e Berna e resta una delle città pi๠care d’Europa con il prezzo medio di una birra costa 5 euro, una cena 25 euro, una corsa di 1 chilometro in taxi 1,30 euro, una notte in hotel 155,05 euro, un cappuccino 1,20 euro, un ingresso in un museo 11,20 euro, un tragitto sui mezzi pubblici 1,50 euro.
L’incrocio dei diversi indicatori èutile per poter scegliere la destinazione pi๠economica in base al budget. Quel che ècerto èche il costo della vita tende a cambiare in base alla latitudine con la conferma che le città del Nord sono tra le pi๠care d’Europa, ma èanche vero che non mancano le sorprese con Lisbona e Atene rientrano nella zona costosa della classifica piazzandosi rispettivamente al 36esimo e al 37esimo posto.
Per risparmiare conviene invece scegliere altre destinazioni come Skopje (Macedonia), Podgorica (Montenegro), Pristina (Kosovo), Yerevan (Armenia), Minsk (Bielorussia) 62,86 euro.Â
Decisamente molto care anche Londra, Amsterdam, Dublino, Reykjavik e Monaco, 390,21 euro per una notte in camera doppia.
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