Questo ècertamente vero e ha consentito al nostro Paese di sopportare l’impatto della recessione in misura meno pesante che altrove; èanche vero, perà², che con il passare degli anni il livello dell’indebitamento degli italiani sta via via crescendo.
Secondo un’indagine della CGIA di Mestre (VE), infatti, si puಠstimare che l’indebitamento medio sia cresciuto di oltre l’ottanta percento in pochi anni, dal 2002 al 2008. Oggigiorno, dunque, esso si assesta intorno ai quindicimila euro di media, ma con forti dislivelli fra una parte e l’altra del Paese.
àˆ infatti certo che le aree dove il reddito medio èpi๠consistente sono anche quelle dove le passività pi๠elevate: le persone, cioà¨, si indebitano di pi๠quando ritengono di avere pi๠possibilità di estinguere l’obbligazione.
La provincia con il livello di indebitamento pi๠elevato èLodi, con 20.960 euro per famiglia (anche Roma e Milano sono oltre quota ventimila), mentre i meno inguaiati sono gli abitanti della provincia di Carbonia-Iglesias (2.868 euro di media).
La provincia di Chieti èquella in cui la crescita dell’indebitamento èstata pi๠elevata negli ultimi sei anni (+117%).
Fra le cause per cui si contraggono debiti, il mutuo per l’abitazione principale rimane di gran lunga l’ipotesi pi๠frequente; cresce sensibilmente, perà², anche il fenomeno del credito al consumo.