Sono i cittadini lombardi a pagare il numero maggiore di tasse versando una quota pro capite che arriva a sfiorare quasi i 12mila euro, inclusi anziani e neonati e arrivando a versar praticamente il doppio della cifra versata da calabresi e siciliani.
Questi i dati emersi da una elaborazione dell’Ufficio studi della Cgia confrontando il gettito di imposte, tasse e tributi versati allo Stato, alle Regioni e agli Enti locali versato dai lavoratori dipendenti, dagli autonomi, dai pensionati e dalle imprese italiani.Â
àˆ la Lombardia la regione dove si versano il numero maggiore di tasse seguita dal Trentino Alto Adige, con un gettito medio di 11.029 euro e dall’Emilia Romagna con 10.810 euro. Seguono il Lazio e la Liguria.
àˆ nel Sud invece che si pagano meno tasse: in Campania il gettito pro-capite medio nel 2015 èstato pari a 5.703 euro, in Sicilia a 5.610 euro e in Calabria a 5.436 euro.
Di fatto il Sud paga meno della metà delle tasse rispetto al Nord.
TASSE, LE PIU’ ODIATE DAGLI ITALIANI
Stando alle previsioni, nel 2017 la pressione fiscale in Italia dovrebbe attestarsi al 42,5% in diminuzione rispetto al record del biennio 2012-2013 con il 43,6%. Resta la differenza fra la pressione fiscale ufficiale (42,5%) e quella reale (48,8), ma èanche vero che l’Italia resta uno dei Paesi pi๠tartassati di tutta Europa. Solo la Francia registra un dato superiore al nostro con il 47,5%) rispetto agli altri Paesi che registrano dati inferiori come la Germania con una pressione fiscale del 40,3%, i Paesi Bassi del 38,9% o il Regno Unito al 35,4%.