I costi dei conti correnti? Sono aumentati in media del 4%e solo per dieci delle banche prese in considerazione, vale a dire, Bnl, Credem, Cariparma, Unicredit, Intesa Sanpaolo, Ubi, Mps, Banco Bpm, Carige e Poste.Â
Dal 2013 al 2017 i costi per le famiglie sono aumentati del 22% e sono passati da 115 a 140 euro: èquesto quando emerge da un’inchiesta condotta dal Corriere della Sera che ha messo i consumatori e i risparmiatori in allerta considerando che anche le banche online si apprestano a rivedere i conti online presentando qualche aumento sul conto.Â
Gli aumenti arrivano per Websella che ora offre gratuitamente le prime 4 operazioni e poi dalla quinta richiede il pagamento di una commissione di 1,81 euro per i prelievi agli sportelli automatici di altre banche della zona euro. E dal 1° ottobre arriva la commissione di Iwbank pari a 1,90 euro sui prelievi effettuati allo sportello automatico di altre banche mentre Fineco si adeguerà dal 10 ottobre con una commissione di 80 centesimi per ogni prelievo inferiore ai 100 euro.
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Ma se non intendere subire passivamente l’aumento dei costi, il consiglio naturalmente èdi ricorrere al trasloco veloce del conto come consentito in seguito ai reclami pervenuti dall’Arbitro Bancario Finanziario. Se non traspare il giustificato motivo di aumento in seguito alle comunicazioni avvenute, il cliente ha la facoltà di poter recedere dal contratto entro la data prevista per l’entrata in vigore delle modifiche cambiando banca e senza sostenere alcun costo ulteriore. Il decreto legislativo 37 del 15 marzo 2017, nel recepire la direttiva Ue, ha introdotto procedure semplificate per il trasferimento del conto che dovrà essere veloce e rapido. àˆ sufficiente rivolgersi a un altra banca chiedendo di spostare i servizi di pagamento e sarà proprio il nuovo istituto a doversi occuparsi della procedura di apertura del conto.
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