Quando un terremoto sconvolge un territorio il primo pensiero va alle vittime della tragedia che perdono la casa ma spesso perdono anche l’impresa e il lavoro. E se avevano acceso un mutuo per portare avanti la propria attività ? L’ABI ha dimostrato la sua sensibilità nei riguardi dell’argomento chiedendo di sospendere i mutui.Â
Come spesso accade in caso di calamità naturali, per tutte le imprese e i cittadini coinvolti dal sisma èprevista una sospensione dei pagamenti sia fiscali che bancari. Non si puಠcerto pretendere che persone e imprese assolvano ai loro doveri fiscali in una situazione simile. Tuttavia ci deve essere il comunicato ufficiale della banca e l’annuncio di sospensione dei pagamenti da parte del fisco. Al momento il primo ente ad intervenire èstato l’ABI.
L’Associazione bancaria italiana ha diramato un comunicato in cui invita i propri associati ad adottare la sospensione delle rate dei finanziamenti ipotecari collegati a immobili residenziali, commerciali e industriali per tutti coloro che hanno avuto danneggiamenti totali o parziali durante il sisma. Un modo concreto di stare vicino alle popolazioni colpite dal terremoto.
Intanto Gianfranco Castelli, presidente di Unindustria Rieti e titolare dello storico Salumificio Sano di Accumoli, uno dei paesi pi๠colpiti dal sisma del 24 agosto, spiega l’isolamento delle aziende del territorio:
“Siamo completamente isolati e questo rende ancora pi๠difficile fare una stima dei danni per le imprese. Ci vorrà ancora del tempo, siamo in una fase di completa disperazione. Per quanto riguarda la mia azienda chi èriuscito a raggiungerla mi riferisce di danni alle tubazioni di gas per le celle frigorifere e di mattonelle cadute. In sostanza quindi lo stabilimento ha retto e quindi ci riteniamo fortunati rispetto ad altri”.