Il decreto salva banche diventa legge. La Camera ha approvato in via definitiva il decreto relativo alla ricapitalizzazione precauzionale di banche in crisi a cominciare naturalmente da Mps che necessita di 8,8 miliardi sulla base del fabbisogno di capitale calcolato dalla Bce.
La cifra viene messa insieme attraverso il burden sharing, conversione forzosa in azioni di obbligazioni subordinate (che garantisce 4,3 miliardi). L’altra metà , 4,5 miliardi residui e altri 2 miliardi per indennizzare i risparmiatori titolari di bond, saranno invece versati dal Ministero dell’Economia.Â
Parlamento ha approvato decreto salvarisparmio. Un passo avanti per garantire pi๠sicurezza economica a famiglie e imprese.
Ha scritto su Twitter il premier Gentiloni, ma èanche vero che la vicenda Mps segna l’inizio di un domino. Stando cosଠle cose lo Stato potrebbe intervenire anche a sostegno di Veneto Banca e Popolare di Vicenza in vista di una ricapitalizzazione precauzionale.
Vediamo brevemente quali sono i punti della legge approvata: si va dal tetto agli stipendi per i manager alla possibilità di chiedere i rimborsi da parte dei risparmiatori per un lasso di tempo pi๠ampio. Sarà possibile anche per i parenti chiedere un rimborso forfait e con una procedura gratuita. Ogni quattro mesi il Tesoro dovrà presentare una relazione in Parlamento sui profili di rischio dei grandi debitori,
Nessuna compensazione per chi ha acquistato i bond subordinati di una banca soggetta a ricapitalizzazione precauzionale dopo il primo gennaio 2016, ma vengono anche introdotti nuovi criteri per determinare il prezzo delle azioni mentre il burden sharing sarà reso neutrale dal punto di vista fiscale.