Sono stati stabiliti, ad esempio, dei termini massimi di valuta per alcune tipologie di operazioni.
La valuta, ricordiamo, èla data a partire dalla quale una certa somma accreditata sul conto corrente inizia a far fruttare interessi, ed èfissata liberamente dalla banca.
Ora, ferma restando questa generale libertà , ècomunque imposto che da novembre la valuta per bonifici e assegni circolari non puಠsuperare il termine di un giorno e per il deposito di assegni circolari tre giorni.
Inoltre, la data a partire dal quale i relativi importi saranno disponibili non potrà essere superiore a quattro giorni per bonifici e assegni circolari e cinque per gli assegni bancari. Dal prossimo aprile, inoltre, il medesimo termine non potrà superare i quattro giorni per nessun tipo di titolo.
Nuove norme per favorire la surrogazione dei mutui: essa deve avvenire entro trenta giorni dalla richiesta, altrimenti, in caso di ritardo, la banca cedente dovrà pagare una multa pari all’uno percento dell’importo totale per ogni mese o frazione di mese. Se la responsabilità del ritardo èdella banca cessionaria, la cedente potrà rivalersi su di essa.
Continua, inoltre, l’estenuante battaglia sulla commissione di massimo scoperto, mai vietata nonostante molti tentativi, a causa della difesa con le unghie e con i denti operata dalle banche italiane. Ora èstato aggiunto un nuovo tassello: l’ammontare della commissione (o di altro onere analogo, comunque sia denominato) non puಠsuperare – a pena di totale azzeramento – l’ammontare dello 0,5% per ogni trimestre dell’ammontare complessivo dell’importo dato in affidamento nel contratto bancario stipulato.