Dal 22 luglio sarà attivata la procedura per i rimborsi agli obbligazionisti subordinati che hanno perso i risparmi nel crack delle quattro banche oggetto di salvataggio del novembre 2015 ovvero Banca Etruria, Banca Marche, CariFerrara e CariChieti.
Le istruzioni per fare la domanda sono state enucleate dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi che spiega:
Per la presentazione dell’istanza, l’investitore deve compilare il “Modulo standard di richiesta dell’indennizzo forfettario†e allegare, ai sensi dell’art. 9 comma 8, i seguenti documenti (Allegati):
- il contratto di acquisto degli strumenti finanziari subordinati;
- i moduli di sottoscrizione o d’ordine di acquisto;
- l’attestazione degli ordini eseguiti;
- una dichiarazione sulla consistenza del patrimonio mobiliare, calcolato ai sensi dell’art. 9, comma 2, ovvero sull’ammontare del reddito di cui al comma 1, lettera b) dello stesso articolo, con le modalità previste dall’art. 9, comma 8, lettera e) comprendente espressa dichiarazione di consapevolezza che chiunque rilasci dichiarazioni mendaci èpunito ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia, ai sensi e per gli effetti dell’art. 46 D.P.R. n.445/2000.
Devono essere, altresà¬, allegati i seguenti documenti:
- copia di un documento di identità in corso di validità ;
- copia della procura conferita, nel caso in cui l’istanza sia presentata al FITD tramite Studi legali o Associazioni di Consumatori.
In caso di incompletezza della documentazione, l’istante riceve dal FITD apposita comunicazione per l’integrazione della stessa.
L’invio dell’istanza di indennizzo forfettario puಠavvenire in due modi:
- tramite il sito web, mediante l’apposita procedura guidata di presentazione dell’istanza.
tramite raccomandata A/R, inviando il Modulo e gli Allegati al seguente indirizzo:
C/A: Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi – Gestione Fondo di solidarietà
oggetto: Istanza di indennizzo forfettario
indirizzo: Via del Plebiscito 102, Roma, 00186
Il Modulo Standard sarà disponibile dal 22 luglio p.v..
La presentazione dell’istanza sarà attiva dal 22 luglio p.v..
Gli investitori potranno verificare in ogni momento lo stato della propria pratica accedendo all’Area Riservata del sito. Per ulteriori informazioni èpossibile inviare una mail all’indirizzo [email protected].
Il Fondo terrà conto delle richieste di chiarimento pervenute, predisponendo un’area del sito in cui verranno riportate le domande e richieste di chiarimento ricorrenti. Si precisa, infine, che nel corso dell’esame della richiesta di indennizzo, il Fondo non potrà fornire informazioni circa l’entità dell’indennizzo stesso.