Tutti i dati che vanno inseriti nello spesometro devono essere comunicati entro il 20 aprile. Una scadenza ravvicinata che molti contribuenti stanno trascurando.Â
àˆ questo il nuovo termine di invio per le operazioni rilevanti ai fini Iva: riguarda i contribuenti con liquidazione mensile, che si allineano cosଠalla scadenza dei trimestrali. Siccome si tratta di un allineamento èfacile che possano esserci dei fraintendimenti o che alcuni contribuenti non si sentano chiamati in causa anche se devono rispettare questa scadenza.
Senza entrare nel merito delle differenze tra liquidazione mensile e liquidazione trimestrale dell’Imposta sul valore aggiunto e senza entrare nel merito di tutti gli obblighi fiscali che riguardano questo genere di contribuenti, ecco quello che scrive Fisco Oggi rispetto alla scadenza del 20 aprile, per la quale èstato già firmato un provvedimento dall’Erario.
Per andare incontro alle difficoltà tecniche di aggiornamento e adeguamento dei processi operativi manifestate dagli interessati alla scadenza attraverso le associazioni di categoria e gli ordini professionali, l’Agenzia delle Entrate, con il provvedimento 11 aprile 2016, differisce al prossimo 20 aprile il termine di invio della comunicazione telematica dei dati rilevanti ai fini Iva, riguardanti l’anno 2015. La nuova scadenza riguarda i contribuenti che effettuano la liquidazione dell’imposta sul valore aggiunto con periodicità mensile; per coloro che effettuano la liquidazione trimestrale, il termine del 20 aprile èquello naturale.
L’invio della comunicazione deve avvenire esclusivamente per via telematica, utilizzando il prodotto software messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate. àˆ, comunque, confermato il differimento al 20 settembre 2016 del termine per la comunicazione dei dati riguardanti le operazioni effettuate nel 2015 con soggetti residenti in Paesi a fiscalità privilegiata.