La borsa periodicamente deve affrontare dei periodi down, delle flessioni dei titoli che sono determinate da un calo della produzione oppure da una nuova situazione di crisi che coinvolge anche i cittadini e i consumatori. Stando ai dati della borsa di oggi, sembra di essere nella seconda fase, quella di sfiducia.Â
Le agenzie parlano chiaro: èvenuta a mancare la fiducia nelle imprese da parte degli investitori e questo ha fatto sଠche crollasse anche la borsa. Si èpartiti con il ribasso della Borsa di Tokyo sulla scia del progressivo rafforzamento dello yen sul dollaro e del segnale di sfiducia delle aziende giapponesi, ai minimi in tre anni. La seduta èstata comunque segnata da ribassi fin dall’inizio, basta osservare l’indice Nikkei che ha terminato le contrattazioni con una flessione del 3,55% a 16.164 punti.
E perchè mai le aziende giapponesi non sono pi๠ritenute affidabili dagli investitori? La spiegazione pi๠chiara e attendibile èfornita dall’Adnkronos che scrive sia del crollo della spesa interna, sia della crescita a rallentatore delle economie emergenti, sia della riduzione delle spese per gli investimento delle aziende stesse:
La fiducia delle aziende giapponesi, tra crolli della spesa interna e la crescita lenta nelle economie emergenti, aggiunge nuovi dubbi sulla salute della terza pi๠grande economia del mondo. In un report della Banca del Giappone, l’indice manufatturiero Tankan èsceso a 6, dato inferiore alle attese, rispetto a quota 12 dei tre mesi precedenti. Si tratta del dato pi๠basso registrato dal giugno 2013.
Inoltre le aziende nipponiche intendono ridurre le spese per investimenti dello 0,9% a partire da aprile, rispetto all’anno scorso. Una previsione che indebolisce il primo ministro Shinzo Abe: i forti investimenti delle imprese sono la chiave per puntellare l’economia alle prese con l’apprezzamento dello yen che pesa sulle esportazioni. La moneta giapponese segna un progresso di quasi il 7 per cento rispetto al dollaro da inizio anno. La valuta nipponica scambia a 112,06 sul dollaro, dopo aver guadagnato il 2% sul biglietto verde la scorsa settimana. Lo yen giapponese si èrafforzato anche sulle altre principali valute.